Comitato Mantova Solidale
MANTOVA SOLIDALE, associazione di volontariato di accoglienza ai migranti richiedenti asilo. Una storia fra molti confini Mantova solidale nasce alla fine del 2012: sta per chiudersi l’accoglienza dei richiedenti asilo giunti in Italia durante quella che è nota come Emergenza Nord Africa (ENA). Nel 2011 64.261 persone erano sbarcate in Italia in seguito alla guerra in Libia e alle cosiddette Primavere arabe; di queste 141 -tra cui due sole donne- erano state ospitate a Mantova. Erano fuggiti dalla Libia in guerra, un paese in cui da anni lavoravano, cercando vie di uscita dalle guerre dell’Africa Subsahariana o da gravi crisi economiche e ambientali. Dopo la fine dell’accoglienza governativa, nel febbraio 2013, la maggior parte di loro si trovò per strada con un bonus di 500 euro e, per chi intendeva usarlo, un titolo di viaggio – ma non di lavoro- per i Paesi europei. È in quel periodo che un gruppo di cittadine e cittadini mantovani, tra cui insegnanti volontari di italiano, si incontrano per chiedersi come dare una mano ai giovani rifugiati
ora senza rifugio. Nasce così Mantova Solidale. L’Associazione, che si formalizza nel gennaio 2013, è un crocevia di persone con sensibilità politiche differenti, di differenti appartenenze religiose o laiche; quello che le accomuna è la totale adesione alla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e ai principi sanciti dalla Costituzione italiana, oltre alla determinazione di porre lo sguardo sulla vita e i diritti di ogni singola persona. È così che, prima con la Provincia di Mantova e l’Associazione Una Casa per tutti, e poi Proseguendo in modo autonomo, i soci di Mantova solidale a titolo volontario cercano situazioni abitative e lavorative per molti giovani che rimangono sul territorio mantovano. Fin da allora si tenta di vedere e valorizzare le persone una alla volta, organizzando formazioni, aiutandole a cercare lavoro, ma anche favorendo forme di espressione creativa e di acquisizione di titoli di studio. Buona parte di quelle persone ora ha casa e lavoro e diversi mantengono con noi rapporti di amicizia o cercano sostegno e o
rientamento nei momenti di difficoltà